1Salvami, o Dio,
poiché le acque mi son giunte fino all'anima.
2Io sono affondato in un profondo pantano,
ove non v'è da fermare il piede;
son giunto in acque profonde e la corrente mi sommerge.
3Sono stanco di gridare, la mia gola è riarsa;
gli occhi mi vengon meno, mentre aspetto il mio Dio.
4Quelli che m'odiano senza cagione
sono più numerosi de' capelli del mio capo;
sono potenti quelli che mi vorrebbero distrutto
e che a torto mi sono nemiciGiov. 15:24, 25.;
perfino quello che non avevo preso, l'ho dovuto restituire.
5O Dio, tu conosci la mia follia,
e le mie colpe non ti sono occulte.
6Non sian confusi, per cagion mia, quelli che sperano in te,
o Signore, Eterno degli eserciti!
Non siano svergognati per cagion mia, quelli che ti cercano,
o Dio d'Israele!
7Perché per amor tuo io porto il vituperio,
e la vergogna mi copre la faccia.
8Io son divenuto un estraneo ai miei fratelli,
e un forestiero, ai figliuoli di mia madreIs. 53:3; Giov. 1:11; 7:5..
9Poiché lo zelo della tua casa mi ha rosoGiov. 2:16,17.,
e i vituperî di quelli che ti vituperano son caduti su meRom. 15:3..
10Io ho pianto, ho afflitto l'anima mia col digiuno,
ma questo è divenuto un motivo d'obbrobrio.
11Ho fatto d'un cilicio il mio vestito,
ma son diventato il loro ludibrio.
12Quelli che seggono alla porta discorron di me
e sono oggetto di canzone ai bevitori di cervogia.
13Ma, quanto a me, la mia preghiera sale a te,
o Eterno, nel tempo accettevoleIs. 55:6.;
o Dio, nella grandezza della tua misericordia,
rispondimi, secondo la verità della tua salvezza.
14Tirami fuor del pantano, e ch'io non affondi!
Fa' ch'io sia liberato da quelli che m'odiano,
e dalle acque profonde.
15Non mi sommerga la corrente delle acque,
non m'inghiottisca il gorgo,
e non chiuda il pozzo la sua bocca su di me!
16Rispondimi, o Eterno, perché la tua grazia è piena di bontà;
secondo la grandezza delle tue compassioni vòlgiti a me.
17E non nascondere il tuo volto dal tuo servo,
perché sono in distretta; affrettati a rispondermi.
18Accostati all'anima mia, e redimila;
riscattami per cagion de' miei nemici.
19Tu conosci il mio vituperio, la mia onta e la mia ignominiaEbr. 12:2.;
i miei nemici son tutti davanti a te.
20Il vituperio m'ha spezzato il cuore e son tutto dolente;
ho aspettato chi si condolesse meco, non v'è stato alcuno;
ho aspettato dei consolatori, ma non ne ho trovatiMat. 26:40, 56..
21Anzi mi han dato del fiele per cibo,
e, nella mia sete, m'han dato a ber dell'acetoMat. 27:34, 48..
22Sia la mensa, che sta loro dinanzi, un laccio per essi;
e, quando si credon sicuri, sia per loro un tranelloRom. 11:9, 10.!
23gli occhi loro si oscurino, sì che non veggan piùIs. 6:9, 10; II Cor. 3:14.,
e fa' loro del continuo vacillare i lombi.
24Spandi l'ira tua su loro,
e l'ardore del tuo corruccio li colgaI Tess. 2:16..
25La loro dimora sia desolata,
nessuno abiti nelle loro tendeAtti 1:20..
26Poiché perseguitano colui che tu hai percossoIs. 53:3, 4.,
e si raccontano i dolori di quelli che tu hai feriti.
27Aggiungi iniquità alla loro iniquitàRom. 1:28, ecc; II Tess. 2:11, 12.,
e non abbian parte alcuna nella tua giustizia.
28Sian cancellati dal libro della vitaApoc. 3:5; 13:8.,
e non siano iscritti con i giusti.
29Quanto a me, io son misero e addolorato;
la tua salvezza, o Dio, mi levi ad alto.
30Io celebrerò il nome di Dio con un canto,
e lo magnificherò con le mie lodi.
31E ciò sarà accettevole all'Eterno più d'un bue,
più d'un giovenco con corna ed unghie.
32I mansueti lo vedranno e si rallegreranno;
o voi che cercate Iddio, il cuor vostro riviva!
33Poiché l'Eterno ascolta i bisognosi,
e non sprezza i suoi prigionieri.
34Lo lodino i cieli e la terra,
i mari e tutto ciò che si muove in essi!
35Poiché Dio salverà Sion, e riedificherà le città di Giuda;
il suo popolo abiterà in Sion e la possederà.
36Anche la progenie de' suoi servitori l'avrà per sua eredità,
e quelli che amano il suo nome vi abiteranno.
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