1La parola dell'Eterno mi fu ancora rivolta, dicendo: Va', e grida agli orecchi di Gerusalemme:
2Così dice l'Eterno: Io mi ricordo dell'affezione che avevi per me quand'eri giovane, del tuo amore quand'eri fidanzata, allorché tu mi seguivi nel deserto, in una terra non seminata.
3Israele era consacrato all'Eterno o che hai tu da fare sulla via che mena in Assiria per andare a bere l'acqua del fiume?
19La tua propria malvagità è quella che ti castiga, e le tue infedeltà sono la tua punizione. Sappi dunque e vedi che mala ed amara cosa è abbandonare l'Eterno, il tuo Dio, e il non aver di me alcun timore, dice il Signore, l'Eterno degli eserciti.
20Già da lungo tempo tu hai spezzato il tuo giogo, rotti i tuoi legami e hai detto: ‘Non voglio più servire!’ Ma sopra ogni alto colle e sotto ogni albero verdeggiante ti sei buttata giù come una prostituta.
21Eppure, io t'avevo piantato come una nobile vigna tutta del miglior ceppoIs. 5:1, ecc.; Mat. 21:33, ecc.; come dunque mi ti sei mutato in rampolli degenerati di una vigna straniera?
22Quand'anche tu ti lavassi col nitro e usassi molto sapone, la tua iniquità lascerebbe una macchia dinanzi a me, dice il Signore, l'Eterno.
23Come puoi tu dire: ‘Io non mi son contaminataProv. 30:12., non sono andata dietro ai Baal?’ Guarda i tuoi passi nella valle, riconosci quello che hai fatto, dromedaria leggera e vagabonda!
24Asina salvatica, avvezza al deserto, che aspira l'aria nell'ardore della sua passione, chi le impedirà di soddisfare la sua brama? Tutti quelli che la cercano non hanno da affaticarsi; la trovano nel suo mese.
25Guarda che il tuo piede non si scalzi e che la tua gola non s'inaridisca! Ma tu hai detto: ‘Non c'è rimedio; no, io amo gli stranieri, e andrò dietro a loro!’
26Come il ladro è confuso quand'è còlto sul fatto, così son confusi quelli della casa d'Israele: essi, i loro re, i loro capi, i loro sacerdoti e i loro profeti,
27i quali dicono al legno: ‘Tu sei mio padre’, e alla pietra: ‘Tu ci hai dato la vita!’ Poich'essi m'han voltato le spalle e non la faccia; ma nel tempo della loro sventura dicono: ‘Lèvati e salvaciGiud. 10:10; Sal. 78:34.!’
28E dove sono i tuoi dèi che ti sei fatti? Si lèvino, se ti posson salvare nel tempo della tua sventura! Perché, o Giuda, tu hai tanti dèi quante città.
29Perché contendereste meco? Voi tutti mi siete stati infedeli, dice l'Eterno.
30Invano ho colpito i vostri figliuoli; non ne hanno ricevuto correzione; la vostra spada ha divorato i vostri profeti, come un leone distruttoreAtti 7:51, 52; I Tess. 2:15..
31O generazione, considera la parola dell'Eterno! Son io stato un deserto per Israele? o un paese di fitte tenebre? Perché dice il mio popolo: ‘Noi siamo liberi, non vogliamo tornar più a te?’
32La fanciulla può essa dimenticare i suoi ornamenti, o la sposa la sua cintura? Eppure, il mio popolo ha dimenticato me, da giorni innumerevoli.
33Come sei brava a trovar la via per correr dietro ai tuoi amori! Perfino alle male femmine hai insegnato i tuoi modi!
34Fino nei lembi della tua veste si trova il sangue di poveri innocenti, che tu non hai còlto in flagrante delitto di scassoSal. 106:37, 38.;
35eppure, dopo tutto questo, tu dici: ‘Io sono innocente; certo, l'ira sua s'è stornata da me’. Ecco, io entrerò in giudizio con te, perché hai detto: ‘Non ho peccato’Prov. 28:13; I Giov. 1:8, 10..
36Perché hai tanta premura di mutare il tuo cammino? Anche dall'Egitto riceverai confusione, come già l'hai ricevuta dall'AssiriaII Cron. 28:16, 20, 21..
37Anche di là uscirai con le mani sul capo; perché l'Eterno rigetta quelli ne' quali tu confidi, e tu non riuscirai nel tuo intento per loro mezzo.
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