1E venne anche a Derba e a Listra; ed ecco, quivi era un certo discepolo, di nome Timoteo, figliuolo di una donna giudea credente e con l'indovinare procacciava molto guadagno ai suoi padroni.
17Costei, messasi a seguir Paolo e noi, gridava: Questi uomini son servitori dell'Iddio altissimo, e vi annunziano la via della salvezza.
18Così fece per molti giorni; ma essendone Paolo annoiato, si voltò e disse allo spirito: Io ti comando, nel nome di Gesù Cristo, che tu esca da costei. Ed esso uscì in quell'istanteMar. 16:17..
19Ma i padroni di lei, vedendo che la speranza del loro guadagno era svanitaAtti 19:25, 26., presero Paolo e Sila, e li trassero sulla pubblica piazza davanti ai magistratiMat. 10:18.,
20e presentatili ai pretori, dissero: Questi uomini, che son Giudei, perturbano la nostra cittàI Re 18:17.,
21e predicano dei riti che non è lecito a noi che siam Romani né di ricevere, né di osservare.
22E la folla si levò tutta insieme contro a loro; e i pretori, strappate loro di dosso le vesti, comandarono che fossero battuti con le vergheII Cor. 11:23, 25; I Tess. 2:2..
23E dopo aver loro date molte battiture, li cacciarono in prigione, comandando al carceriere di custodirli sicuramente.
24Il quale, ricevuto un tal ordine, li cacciò nella prigione più interna, e serrò loro i piedi nei ceppi.
25Or sulla mezzanotte Paolo e Sila, pregando, cantavano inni a Dio; e i carcerati li ascoltavano.
26Ad un tratto si fece un gran terremoto, talché la prigione fu scossa dalle fondamenta; e in quell'istante tutte le porte si aperseroAtti 5:19; 12:7, 10., e i legami di tutti si sciolsero.
27Il carceriere, destatosi, e vedute le porte della prigione aperte, tratta la spada, stava per uccidersi, pensando che i carcerati fossero fuggiti.
28Ma Paolo gridò ad alta voce: Non ti far male alcuno, perché siam tutti qui.
29E quegli, chiesto un lume, saltò dentro, e tutto tremante si gettò ai piedi di Paolo e di Sila;
30e menatili fuori, disse: Signori, che debbo io fare per esser salvatoAtti 2:37; 9:6.?
31Ed essi risposero: Credi nel Signor Gesù, e sarai salvato tu e la casa tuaGiov. 3:16; 36; 6:47; I Giov. 5:10..
32Poi annunziarono la parola del Signore a lui e a tutti coloro che erano in casa sua.
33Ed egli, presili in quell'istessa ora della notte, lavò loro le piaghe; e subito fu battezzato lui con tutti i suoi.
34E menatili su in casa sua, apparecchiò loro la tavolaLuca 5:29; 19:6., e giubilava con tutta la sua casa, perché avea creduto in Dio.
35Or come fu giorno, i pretori mandarono i littori a dire: Lascia andar quegli uomini.
36E il carceriere riferì a Paolo queste parole, dicendo: I pretori hanno mandato a mettervi in libertà; or dunque uscite, e andatevene in pace.
37Ma Paolo disse loro: Dopo averci pubblicamente battuti senza essere stati condannati, noi che siam cittadini romaniAtti 22:25., ci hanno cacciato in prigione; e ora ci mandan via celatamente? No davvero! Anzi, vengano essi stessi a menarci fuori.
38E i littori riferirono queste parole ai pretori; e questi ebbero paura quando intesero che eran Romani;
39e vennero, e li pregarono di scusarli; e menatili fuori, chiesero loro d'andarsene dalla città.
40Allora essi, usciti di prigione, entrarono in casa di Lidia; e veduti i fratelli, li confortarono, e si partirono.
Who We AreWhat We EelieveWhat We Do
2025 by iamachristian.org,Inc All rights reserved.