II SAMUELE 3 - Versione Diodati Riveduta

Guerra fra Davide e Jsh-Bosheth

1La guerra fra la casa di Saul e la casa di Davide fu lunga. Davide si faceva sempre più forte, mentre la casa di Saul si andava indebolendo.

2E nacquero a Davide dei figliuoli a Hebron, come volendogli parlare in segreto, e quivi lo colpì nell'inguine, sì ch'egli ne morìII Sam. 20:9, 10; I Re 2:5.; e ciò, per vendicare il sangue di Asael suo fratello.

28Davide, avendo poi udito il fatto, disse: ‘Io e il mio regno siamo in perpetuo innocenti, nel cospetto dell'Eterno, del sangue di Abner, figliuolo di Ner;

29ricada esso sul capo di Joab e su tutta la casa di suo padre, e non manchi mai nella casa di Joab chi patisca di gonorrea o di piaga di lebbra o debba appoggiarsi al bastone o perisca di spada o sia senza pane!’

30Così Joab ed Abishai, suo fratello, uccisero Abner, perché questi aveva ucciso Asael loro fratello, a Gabaon, in battagliaII Sam. 2:23..

Davide piange la morte di Abner

31Davide disse a Joab e a tutto il popolo ch'era con lui: ‘Stracciatevi le vesti, cingetevi di sacco, e fate cordoglio per la morte di Abner!’ E il re Davide andò dietro alla bara.

32Abner fu seppellito a Hebron, e il re alzò la voce e pianse sulla tomba di Abner; e pianse tutto il popolo.

33E il re fece un canto funebre su Abner, e disse:

“Doveva Abner morire come muore uno stolto?

34Le tue mani non eran legate, né i tuoi piedi erano stretti nei ceppi! Sei caduto come si cade per mano di scellerati”.

35E tutto il popolo ricominciò a piangere Abner; poi s'accostò a Davide per fargli prender qualche cibo mentr'era ancora giorno; ma Davide giurò dicendo: ‘Mi tratti Iddio con tutto il suo rigore se assaggerò pane o alcun'altra cosa prima che tramonti il sole!’

36E tutto il popolo capì e approvò la cosa; tutto quello che il re fece fu approvato da tutto il popolo.

37Così tutto il popolo e tutto Israele riconobbero in quel giorno che il re non entrava per nulla nell'uccisione di Abner, figliuolo di Ner.

38E il re disse ai suoi servi: ‘Non sapete voi che un principe ed un grand'uomo è caduto oggi in Israele?

39Quanto a me, benché unto re, sono tuttora debole; mentre questa gente, i figliuoli di Tseruia, son troppo forti per me. Renda l'Eterno a chi fa il male secondo la malvagità di lui’I Re 2:5; 6:29–34..

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