Matteo 5 - Versione Diodati Riveduta

Le beatitudini

1E Gesù, vedendo le folle, salì sul monte:

18poiché io vi dico in verità che finché non siano passati il cielo e la terra, neppure un iota o un apice della legge passerà, che tutto non sia adempiuto, sarà sottoposto al tribunale; e chi avrà detto al suo fratello ‘raca’, sarà sottoposto al Sinedrio; e chi gli avrà detto ‘pazzo’, sarà condannato alla geenna del fuoco.

23Se dunque tu stai per offrire la tua offerta sull'altare, e quivi ti ricordi che il tuo fratello ha qualcosa contro di te,

24lascia quivi la tua offerta dinanzi all'altare, e va' prima a riconciliarti col tuo fratello; e poi vieni ad offrir la tua offerta.

25Fa' presto amichevole accordo col tuo avversario mentre sei ancora per via con lui; che talora il tuo avversario non ti dia in man del giudice, e il giudice in man delle guardie, e tu sii cacciato in prigione.

26Io ti dico in verità che di là non uscirai, finché tu non abbia pagato l'ultimo quattrinoLuca 12:58, ecc..

27Voi avete udito che fu dettoEs. 20:14.: Non commettere adulterio.

28Ma io vi dico che chiunque guarda una donna per appetirla, ha già commesso adulterio con lei nel suo cuore.

29Ora, se l'occhio tuo destro ti fa cadere in peccato, cavalo e gettalo via da te; poiché val meglio per te che uno dei tuoi membri perisca, e non sia gettato l'intero tuo corpo nella geenna.

30E se la tua man destra ti fa cadere in peccato, mozzala e gettala via da te; poiché val meglio per te che uno dei tuoi membri perisca, e non vada l'intero tuo corpo nella geenna.

31Fu dettoDeut. 24:1; Mat. 19:3, ecc.; Mar. 10:2, ecc.: Chiunque ripudia sua moglie, le dia l'atto del divorzio.

32Ma io vi dico: Chiunque manda via la moglie, salvo che per cagion di fornicazione, la fa essere adultera; e chiunque sposa colei ch'è mandata via, commette adulterio.

33Avete udito pure che fu dettoLev. 19:12. agli antichi: Non ispergiurare, ma attieni al Signore i tuoi giuramenti.

34Ma io vi dico: Del tutto non giurateGiac. 5:12., né per il cielo, perché è il trono di Dio;

35né per la terra, perché è lo sgabello dei suoi piedi; né per Gerusalemme, perché è la città del gran Re.

36Non giurar neppure per il tuo capo, poiché tu non puoi fare un solo capello bianco o nero.

37Ma sia il vostro parlare: Sì, sì; no, no; poiché il di più vien dal maligno.

38Voi avete udito che fu dettoEs. 21:24.: Occhio per occhio e dente per dente.

39Ma io vi dico: Non contrastate al malvagio; anzi, se uno ti percuote sulla guancia destra, porgigli anche l'altraLuca 6:29; Rom. 12:17, 19.;

40ed a chi vuol litigar teco e toglierti la tunica, lasciagli anche il mantello.

41E se uno ti vuol costringere a far seco un miglio, fanne con lui due.

42Da' a chi ti chiede, e a chi desidera da te un imprestito, non voltar le spalleLuca 6:30..

43Voi avete udito che fu dettoLev. 19:18.: Ama il tuo prossimo e odia il tuo nemico.

44Ma io vi dico: Amate i vostri nemici e pregate per quelli che vi perseguitanoLuca 6:27.,

45affinché siate figliuoli del Padre vostro che è nei cieli; poiché Egli fa levare il suo sole sopra i malvagi e sopra i buoni, e fa piovere sui giusti e sugli ingiusti.

46Se infatti amate quelli che vi amano, che premio ne avete? Non fanno anche i pubblicani lo stessoLuca 6:32, ecc.?

47E se fate accoglienze soltanto ai vostri fratelli, che fate di singolare? Non fanno anche i pagani altrettanto?

48Voi dunque siate perfetti, com'è perfetto il Padre vostro celesteLev. 11:44; I Piet. 1:15, 16..

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