ISAIA 65 - Versione Diodati Riveduta

La risposta dell'Eterno alla preghiera del popolo

1Io sono stato ricercato da quelli che prima non chiedevano di me, sono stato trovato da quelli che prima non mi cercavano ed empite la coppa del vin profumato a Meni ,

12io vi destino alla spada, e vi chinerete tutti per essere scannati; poiché io ho chiamato, e voi non avete risposto; ho parlato, e voi non avete dato ascoltoII Cron. 36:15, 16; Mat. 21:33–43.; ma avete fatto ciò ch'è male agli occhi miei, e avete preferito ciò che mi dispiace.

13Perciò, così parla il Signore, l'Eterno: Ecco, i miei servi mangeranno, ma voi avrete fame; ecco, i miei servi berranno, ma voi avrete sete; ecco, i miei servi gioiranno, ma voi sarete confusi;

14ecco, i miei servi canteranno per la gioia del loro cuore, ma voi griderete per l'angoscia del cuor vostro, e urlerete perché avrete lo spirito affrantoMat. 8:12; Luca 13:28..

15E lascerete il vostro nome come una imprecazione fra i miei eletti: ‘Così il Signore, l'Eterno, faccia morir te!’; ma Egli darà ai suoi servi un altro nome,

16in guisa che chi s'augurerà d'esser benedetto nel paese, lo farà per l'Iddio di verità, e colui che giurerà nel paese, giurerà per l'Iddio di verità; perché le afflizioni di prima saran dimenticate, e saranno nascoste agli occhi mieiGer. 29:22..

17Poiché, ecco, io creo de' nuovi cieli e una nuova terra; non ci si ricorderà più delle cose di prima; esse non torneranno più in memoriaII Piet. 3:13; Apoc. 21:1..

18Rallegratevi, sì, festeggiate in perpetuo per quanto io sto per creare; poiché, ecco, io creo Gerusalemme per il gaudio, e il suo popolo per la gioia.

19Ed io festeggerò a motivo di Gerusalemme, e gioirò del mio popolo; quivi non si udran più voci di pianto né gridi d'angosciaIs. 35:10; 51:11; Apoc. 7:17; 21:4.;

20non vi sarà più, in avvenire, bimbo nato per pochi giorni, né vecchio che non compia il numero de' suoi anni; chi morrà a cent'anni morrà giovane, e il peccatore sarà colpito dalla maledizione a cent'anniEccles. 8:12..

21Essi costruiranno case e le abiteranno; pianteranno vigne e ne mangeranno il frutto.

22Non costruiranno più perché un altro abiti, non pianteranno più perché un altro mangi; poiché i giorni del mio popolo saran come i giorni degli alberi; e i miei eletti godranno a lungo dell'opera delle loro mani.

23Non si affaticheranno invano, e non avranno più figliuoli per vederli morire a un tratto; poiché saranno la progenie dei benedetti dall'Eterno, e i loro rampolli staran con essi.

24E avverrà che, prima che mi invochino, io risponderò; parleranno ancora, che già li avrò esauditiDan. 9:20, ecc..

25Il lupo e l'agnello pasceranno assieme, il leone mangerà la paglia come il bue, e il serpente si nutrirà di polvere. Non si farà più danno né guasto su tutto il mio monte santo, dice l'EternoIs. 11:6, ecc..

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