1Allora il popolo del paese prese Joachaz, figliuolo di Giosia, e lo fece re a Gerusalemme, in luogo di suo padre quando cominciò a regnareII Re 24:8, ecc.; regnò tre mesi e dieci giorni a Gerusalemme, e fece ciò ch'è male agli occhi dell'Eterno.
10L'anno seguente il re Nebucadnetsar mandò a prenderlo, lo fece menare a Babilonia con gli utensili preziosi della casa dell'Eterno, e fece re di Giuda e di Gerusalemme Sedekia, fratello di Joiakin.
Sedekia, ultimo re di Giuda. Presa e distruzione di Gerusalemme. Gli abitanti del regno di Giuda menati in cattività a Babilonia11Sedekia avea ventun anni quando cominciò a regnareII Re 24:18, ecc.; Ger. 37:1, ecc.; 52:1, ecc., e regnò a Gerusalemme undici anni.
12Egli fece ciò ch'è male agli occhi dell'Eterno, del suo Dio, e non s'umiliò dinanzi al profeta Geremia, che gli parlava da parte dell'Eterno.
13E si ribellò pure a Nebucadnetsar, che l'avea fatto giurare nel nome di Dio; e indurò la sua cervice ed il suo cuore rifiutando di convertirsi all'Eterno, all'Iddio d'Israele.
14Tutti i capi dei sacerdoti e il popolo moltiplicarono anch'essi le loro infedeltà, seguendo tutte le abominazioni delle genti; e contaminarono la casa dell'Eterno, ch'egli avea santificata a Gerusalemme.
15E l'Eterno, l'Iddio de' loro padri, mandò loro a più riprese degli ammonimenti, per mezzo dei suoi messaggeriGer. 25:3, 4; 35:15., poiché voleva risparmiare il suo popolo e la sua propria dimora:
16ma quelli si beffarono de' messaggeri di Dio, sprezzarono le sue parole e schernirono i suoi profetiGer. 5:12, 13; 32:3; 38:6; Mat. 23:34., finché l'ira dell'Eterno contro il suo popolo arrivò al punto che non ci fu più rimedio.
17Allora egli fece salire contro ad essi il re dei CaldeiDeut. 28:49, 50; II Re 25:1, ecc., che uccise di spada i loro giovani nella casa del loro santuario, e non risparmiò né giovane, né fanciulla, né vecchiaia, né canizie. L'Eterno gli diè nelle mani ogni cosa.
18Nebucadnetsar portò a Babilonia tutti gli utensili della casa di Dio, grandi e piccoli, i tesori della casa dell'Eterno, e i tesori del re e dei suoi capi.
19I Caldei incendiarono la casa di Dio, demolirono le mura di Gerusalemme, dettero alle fiamme tutti i suoi palazzi, e ne distrussero tutti gli oggetti preziosi.
20E Nebucadnetsar menò in cattività a Babilonia quelli ch'erano scampati dalla spada; ed essi furon assoggettati a lui ed ai suoi figliuoli, fino all'avvento del regno di Persia
21(affinché s'adempisse la parola dell'Eterno pronunziata per bocca di Geremia)Ger. 25:8–13., fino a che il paese avesse goduto de' suoi sabatiLev. 26:33–35, 43.; difatti esso dovette riposare per tutto il tempo della sua desolazione, finché furon compiuti i settant'anni.
Editto di Ciro22Nel primo anno di Ciro, re di Persia, affinché s'adempisse la parola dell'Eterno pronunziata per bocca di GeremiaGer. 29:10; 33:10, 11., l'Eterno destò lo spirito di CiroIs. 44:28., re di Persia, il quale, a voce e per iscritto, fece pubblicare per tutto il suo regno quest'editto:
23‘Così dice Ciro, re di PersiaEsdra 1:2, 3.: L'Eterno, l'Iddio de' cieli, m'ha dato tutti i regni della terra, ed egli m'ha comandato di edificargli una casa in Gerusalemme, ch'è in Giuda. Chiunque tra voi è del suo popolo, sia l'Eterno, il suo Dio, con lui, e parta!’
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