1Poiché dunque abbiam queste promesse, diletti, purifichiamoci d'ogni contaminazione di carne e di spirito.
4Grande è la franchezza che uso con voi; molto ho da gloriarmi di voi; son ripieno di consolazione, io trabocco d'allegrezza in tutta la nostra afflizioneFil. 2:17..
5Poiché, anche dopo che fummo giunti in Macedonia, la nostra carne non ha avuto requie alcuna, ma siamo stati afflitti in ogni manieraII Cor. 4:8.; combattimenti di fuori, di dentro timori.
6Ma Iddio che consola gli abbattutiII Cor. 1:4., ci consolò con la venuta di TitoII Cor. 2:12.;
7e non soltanto con la venuta di lui, ma anche con la consolazione da lui provata a vostro riguardo. Egli ci ha raccontato la vostra bramosia di noi, il vostro pianto, il vostro zelo per me; ond'io mi sono più che mai rallegrato.
8Poiché, quand'anche io v'abbia contristati con la mia epistola, non me ne rincresce; e se pur ne ho provato rincrescimento (poiché vedo che quella epistola, quantunque per un breve tempo, vi ha contristati),
9ora mi rallegro, non perché siete stati contristati, ma perché siete stati contristati a ravvedimento; poiché siete stati contristati secondo Iddio, onde non aveste a ricever alcun danno da noi.
10Poiché, la tristezza secondo Dio produce un ravvedimento che mena alla salvezzaII Sam. 12:13; Mat. 26:75., e del quale non c'è mai da pentirsi; ma la tristezza del mondo produce la morte.
11Infatti, questo essere stati contristati secondo Iddio, vedete quanta premura ha prodotto in voi! Anzi, quanta giustificazione, quanto sdegno, quanto timore, quanta bramosia, quanto zelo, qual punizione! In ogni maniera avete dimostrato d'esser puri in quest'affare.
12Sebbene dunque io v'abbia scritto non è a motivo di chi ha fatto l'ingiuria né a motivo di chi l'ha patita, ma perché la premura che avete per noi fosse manifestata presso di voi nel cospetto di DioII Cor. 2:4..
13Perciò siamo stati consolati; e oltre a questa nostra consolazione ci siamo più che mai rallegrati per l'allegrezza di Tito, perché il suo spirito è stato ricreato da voi tutti.
14Che se mi sono in qualcosa gloriato di voi con lui, non sono stato confuso; ma come v'abbiam detto in ogni cosa la verità, così anche il nostro vanto di voi con Tito è risultato verità.
15Ed egli vi ama più che mai svisceratamente, quando si ricorda dell'ubbidienza di voi tutti, e come l'avete ricevuto con timore e tremore.
16Io mi rallegro che in ogni cosa posso aver fiducia in voi.
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