1Or Giacobbe dimorò nel paese dove suo padre avea soggiornato, nel paese di Canaan).
4E i suoi fratelli, vedendo che il loro padre l'amava più di tutti gli altri fratelli, l'odiavano, e non gli potevan parlare amichevolmente.
I sogni di Giuseppe5Or Giuseppe ebbe un sogno, e lo raccontò ai suoi fratelli; e questi l'odiaron più che mai.
6Egli disse loro: ‘Udite, vi prego, il sogno che ho fatto.
7Noi stavamo legando dei covoni in mezzo ai campi, quand'ecco che il mio covone si levò su e si tenne ritto; ed ecco i covoni vostri farsi d'intorno al mio covone, e inchinarglisi dinanzi’Gen. 43:26; 44:14..
8Allora i suoi fratelli gli dissero: ‘Dovrai tu dunque regnare su di noi? o dominarci?’ E l'odiarono più che mai a motivo dei suoi sogni e delle sue parole.
9Egli ebbe ancora un altro sogno, e lo raccontò ai suoi fratelli, dicendo: ‘Ho avuto un altro sogno! Ed ecco che il sole, la luna e undici stelle mi s'inchinavano dinanzi’.
10Ei lo raccontò a suo padre e ai suoi fratelli; e suo padre lo sgridò, e gli disse: ‘Che significa questo sogno che hai avuto? Dovremo dunque io e tua madre e i tuoi fratelli venir proprio a inchinarci davanti a te fino a terra?’
11E i suoi fratelli gli portavano invidiaAtti 7:9., ma suo padre serbava dentro di sé queste parole.
Giuseppe gettato in una cisterna dai suoi fratelli12Or i fratelli di Giuseppe erano andati a pascere il gregge del padre a Sichem.
13E Israele disse a Giuseppe: ‘I tuoi fratelli non sono forse alla pastura a Sichem? Vieni, che ti manderò da loro’. Ed egli rispose: ‘Eccomi’.
14Israele gli disse: ‘Va' a vedere se i tuoi fratelli stanno bene, e se tutto va bene col gregge; e torna a dirmelo’. Così lo mandò dalla valle di Hebron, e Giuseppe arrivò a Sichem.
15E un uomo lo trovò che andava errando per i campi e quest'uomo lo interrogò dicendo: ‘Che cerchi?’
16Egli rispose: ‘Cerco i miei fratelli; deh, dimmi dove siano a pascere il gregge’.
17E quell'uomo gli disse: ‘Son partiti di qui, perché li ho uditi che dicevano: Andiamocene a Dotan’. Giuseppe andò quindi in traccia de' suoi fratelli, e li trovò a Dotan.
18Essi lo scorsero da lontano; e prima ch'egli fosse loro vicino, macchinarono d'ucciderloSal. 37:12..
19E dissero l'uno all'altro: ‘Ecco cotesto sognatore che viene!
20Ora dunque venite, uccidiamolo, e gettiamolo in una di queste cisterne; diremo poi che una mala bestia l'ha divorato, e vedremo che ne sarà de' suoi sogni’.
21Ruben udì questo, e lo liberò dalle loro mani. Disse: ‘Non gli togliamo la vita’Gen. 42:22..
22Poi Ruben aggiunse: ‘Non spargete sangue; gettatelo in quella cisterna ch'è nel deserto, ma non lo colpisca la vostra mano’. Diceva così, per liberarlo dalle loro mani e restituirlo a suo padre.
23Quando Giuseppe fu giunto presso i suoi fratelli, lo spogliarono della sua veste, della veste lunga con le maniche che aveva addosso;
24lo presero e lo gettarono nella cisterna. Or la cisterna era vuota; non c'era punt'acqua.
Giuseppe venduto a degli Ismaeliti, che lo menano in Egitto25Poi si misero a sedere per prender cibo; e avendo alzati gli occhi, ecco che videro una carovana d'Ismaeliti, che veniva da Galaad, coi suoi cammelli carichi di aromi, di balsamo e di mirra, che portava in Egitto.
26E Giuda disse ai suoi fratelli: ‘Che guadagneremo a uccidere il nostro fratello e a nascondere il suo sangue?
27Venite, vendiamolo agl'Ismaeliti, e non lo colpisca la nostra mano, poiché è nostro fratello, nostra carne’. E i suoi fratelli gli diedero ascolto.
28E come que' mercanti Madianiti passavano, essi trassero e fecero salire Giuseppe su dalla cisterna, e lo vendettero per venti sicli d'argento a quegl'Ismaeliti. E questi menarono Giuseppe in Egitto.
29Or Ruben tornò alla cisterna; ed ecco, Giuseppe non era più nella cisterna. Allora egli si stracciò le vesti,
30tornò dai suoi fratelli, e disse: ‘Il fanciullo non c'è più; e io, dove andrò io?’
Giuseppe pianto come morto dal padre31Essi presero la veste di Giuseppe, scannarono un becco, e intrisero del sangue la veste.
32Poi mandarono uno a portare al padre loro la veste lunga con le maniche, e gli fecero dire: ‘Abbiam trovato questa veste; vedi tu se sia quella del tuo figliuolo, o no’.
33Ed egli la riconobbe e disse: ‘È la veste del mio figliuolo; una mala bestia l'ha divorato; per certo, Giuseppe è stato sbranato’.
34E Giacobbe si stracciò le vesti, si mise un cilicio sui fianchi, e fece cordoglio del suo figliuolo per molti giorni.
35E tutti i suoi figliuoli e tutte le sue figliuole vennero a consolarlo; ma egli rifiutò d'esser consolato, e disse: ‘Io scenderò, facendo cordoglio, dal mio figliuolo, nel soggiorno de' morti’. E suo padre lo pianse.
36E que' Madianiti lo vendettero in Egitto a Potifar, ufficiale di Faraone, capitano delle guardie.
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