I Giovanni 3 - Italian Riveduta 2020 Bible

I figli di Dio: privilegi e doveri

1Vedete quale amore ci ha dato il Padre, quello di essere chiamati figli di Dio! E tali siamo. Per questo non ci conosce il mondo: perché non ha conosciuto lui.

2Diletti, ora siamo figli di Dio e non è ancora stato manifestato quel che saremo. Sappiamo che quand’egli sarà manifestato saremo simili a lui, perché lo vedremo come egli è.

3E chiunque ha questa speranza in lui si purifica come egli è puro.

4Chiuque commette il peccato commette una violazione della legge e il peccato è la violazione della legge.

5E voi sapete che egli è stato manifestato per togliere i peccati; e in lui non c’è peccato.

6Chiunque dimora in lui non pecca; chiunque pecca non l’ha visto né conosciuto.

7Figlioli, nessuno vi seduca. Chi opera la giustizia è giusto, come egli è giusto.

8Chi commette il peccato è dal diavolo, perché il diavolo pecca dal principio. Per questo il Figlio di Dio è stato manifestato: per distruggere le opere del diavolo.

9Chiunque è nato da Dio non commette peccato, perché il suo seme dimora in lui, e non può persistere nel peccare perché è nato da Dio.

10Da questo si distinguono i figli di Dio dai figli del diavolo: chiunque non opera la giustizia non è da Dio e così pure chi non ama suo fratello.

11Poiché questo è il messaggio che avete udito dal principio: che ci amiamo gli uni gli altri,

12non come Caino che era dal maligno e uccise suo fratello. Perché l’uccise? Perché le sue opere erano malvagie e quelle di suo fratello erano giuste.

13Non vi meravigliate, fratelli, se il mondo vi odia.

14Noi sappiamo che siamo passati dalla morte alla vita, perché amiamo i fratelli. Chi non ama rimane nella morte.

15Chiunque odia suo fratello è omicida e voi sapete che nessun omicida ha la vita eterna dimorante in sé stesso.

16Noi abbiamo conosciuto l’amore da questo: egli ha dato la sua vita per noi; noi pure dobbiamo dare la nostra vita per i fratelli.

17Ma se uno ha dei beni di questo mondo e vede suo fratello nel bisogno, e non ha pietà di lui, come potrebbe dimorare l’amore di Dio in lui?

18Figlioli, non amiamo a parole e con la lingua, ma a fatti e in verità.

19Da questo conosceremo che siamo della verità e renderemo sicuri i nostri cuori davanti a Lui.

20Poiché, se il nostro cuore ci condanna, Dio è più grande del nostro cuore e conosce ogni cosa.

21Diletti, se il nostro cuore non ci condanna, abbiamo fiducia davanti a Dio

22e qualunque cosa chiediamo la riceviamo da lui, perché osserviamo i suoi comandamenti e facciamo le cose che gli sono grate.

23E questo è il suo comandamento: che crediamo nel nome del Figlio suo Gesù Cristo e ci amiamo gli uni gli altri, secondo il comandamento che ci ha dato.

24E chi osserva i suoi comandamenti dimora in Dio ed egli in lui. Da questo conosciamo che egli dimora in noi: dallo Spirito che ci ha dato.

Blog
About Us
Message
Site Map

Who We AreWhat We EelieveWhat We Do

Terms of UsePrivacy Notice

2025 by iamachristian.org,Inc All rights reserved.

Home
Gospel
Question
Blog
Help