Geremia 15 - Italian Riveduta 2020 Bible

1Ma l’Eterno mi disse: “Anche se Mosè e Samuele si presentassero davanti a me, io non mi piegherei verso questo popolo; caccialo via dalla mia presenza, e che egli se ne vada!

2E se anche ti dicono: ‘Dove ce ne andremo?’, tu risponderai loro: ‘Così dice l’Eterno: Alla morte, i destinati alla morte; alla spada, i destinati alla spada; alla fame, i destinati alla fame; alla schiavitù, i destinati alla schiavitù’.

3Io manderò contro di loro quattro specie di flagelli”, dice l’Eterno, “la spada, per ucciderli; i cani, per trascinarli; gli uccelli del cielo e le bestie della terra, per divorarli e per distruggerli.

4E farò in modo che saranno agitati per tutti i regni della terra, a causa di Manasse, figlio di Ezechia, re di Giuda, e di tutto quello che egli ha fatto in Gerusalemme.

5Poiché chi avrebbe pietà di te, o Gerusalemme? Chi ti compiangerebbe? Chi si incomoderebbe per domandarti come stai?

6Tu mi hai respinto”, dice l’Eterno, “ti sei tirata indietro; perciò io stendo la mano contro di te e ti distruggo; sono stanco di pentirmi.

7Io ti ventilerò con il ventilabro alle porte del paese, priverò di figli il mio popolo e lo farò perire, poiché non si convertì dalle sue vie.

8Le sue vedove sono più numerose della sabbia del mare; io faccio venire contro di loro, contro la madre dei giovani, un nemico che devasta in pieno mezzogiorno; faccio piombare su di lei, a un tratto, angoscia e terrore.

9Colei che aveva partorito sette figli è languente, esala l’ultimo respiro; il suo sole tramonta mentre è ancora giorno; è coperta di vergogna, di confusione; e il rimanente di loro io lo do in balìa della spada dei loro nemici”, dice l’Eterno.

10Me infelice! o madre mia, poiché mi hai fatto nascere uomo di lite e di contesa per tutto il paese! Io non do né prendo in prestito, eppure tutti mi maledicono.

11L’Eterno dice: “Per certo, io ti riservo un avvenire felice; io farò che il nemico ti rivolga suppliche nel tempo dell’avversità, nel tempo dell’angoscia.

12Il ferro potrà forse spezzare il ferro del settentrione e il bronzo?

13Le tue facoltà e i tuoi tesori io li darò gratuitamente come preda, a causa di tutti i tuoi peccati e dentro tutti i tuoi confini.

14Li farò passare con i tuoi nemici in un paese che non conosci; perché un fuoco si è acceso nella mia ira, che arderà contro di voi”.

15Tu sai tutto, o Eterno; ricordati di me, visitami e vendicami dei miei persecutori; nella tua benevolenza, non portarmi via! riconosci che per amore tuo io porto il disonore.

16Appena ho trovato le tue parole, io le ho divorate; e le tue parole sono state la mia gioia, il diletto del mio cuore, perché il tuo nome è invocato su di me, o Eterno, Dio degli eserciti.

17Io non mi sono seduto nell’assemblea di quelli che ridono e non mi sono rallegrato, ma a causa della tua mano mi sono seduto solitario, perché tu mi riempivi di sdegno.

18Perché il mio dolore è perenne e la mia piaga, incurabile, rifiuta di guarire? Vuoi tu essere per me come una sorgente illusoria, come un’acqua che non dura?

19Perciò, così parla l’Eterno: “Se tu torni a me, io ti ricondurrò, e tu rimarrai davanti a me; e se tu separi ciò che è prezioso da ciò che è vile, tu sarai come la mia bocca; ritorneranno essi a te, ma tu non tornerai a loro.

20Io ti farò essere per questo popolo un forte muro di bronzo; essi combatteranno contro di te, ma non potranno vincerti, perché io sarò con te per salvarti e per liberarti”, dice l’Eterno. “E ti libererò dalla mano dei malvagi e ti riscatterò dalla mano dei violenti”.

Blog
About Us
Message
Site Map

Who We AreWhat We EelieveWhat We Do

Terms of UsePrivacy Notice

2025 by iamachristian.org,Inc All rights reserved.

Home
Gospel
Question
Blog
Help