Levitico 16 - Italian Riveduta 2020 Bible

Legge relativa alla festa annuale delle espiazioni

1L’Eterno parlò a Mosè dopo la morte dei due figli di Aaronne, i quali morirono quando si presentarono davanti all’Eterno.

2L’Eterno disse a Mosè: “Parla ad Aaronne, tuo fratello, e digli di non entrare in qualsiasi tempo nel santuario, di là dal velo, davanti al propiziatorio che è sull’arca, affinché non muoia; poiché io apparirò nella nuvola sul propiziatorio.

3Aaronne entrerà nel santuario in questo modo: prenderà un giovenco per un sacrificio per il peccato, e un montone per un olocausto.

4Si metterà la tunica sacra di lino, e porterà sul suo corpo i calzoni di lino; si cingerà della cintura di lino, e avrà in capo il turbante di lino. Questi sono i paramenti sacri; egli li indosserà dopo essersi lavato il corpo nell’acqua.

5Dalla comunità dei figli d’Israele prenderà due capri per un sacrificio per il peccato, e un montone per un olocausto.

6Aaronne offrirà il giovenco del sacrificio per il peccato, che è per sé, e farà l’espiazione per sé e per la sua casa.

7Poi prenderà i due capri, e li presenterà davanti all’Eterno all’ingresso della tenda di convegno.

8E Aaronne tirerà a sorte per vedere quale dei due debba essere dell’Eterno e quale di Azazel.

9E Aaronne farà accostare il capro che è toccato in sorte all’Eterno, e lo offrirà come sacrificio per il peccato;

10ma il capro che è toccato in sorte ad Azazel sarà posto vivo davanti all’Eterno, perché serva a fare l’espiazione e per mandarlo poi ad Azazel nel deserto.

11Aaronne offrirà dunque il giovenco del sacrificio per il peccato per sé, e farà l’espiazione per sé e per la sua casa; e sgozzerà il giovenco del sacrificio per il peccato per sé.

12Poi prenderà un turibolo pieno di carboni accesi tolti dall’altare davanti all’Eterno, e due manciate piene di profumo fragrante polverizzato; e porterà ogni cosa di là dal velo.

13Metterà il profumo sul fuoco davanti all’Eterno, affinché la nuvola del profumo copra il propiziatorio che è sulla testimonianza, e non morirà.

14Poi prenderà del sangue del giovenco, e ne aspergerà con il dito il propiziatorio dal lato d’oriente, e farà sette volte l’aspersione del sangue con il dito, davanti al propiziatorio.

15Poi sgozzerà il capro del sacrificio per il peccato, che è per il popolo, e ne porterà il sangue di là dal velo; e farà di questo sangue quello che ha fatto del sangue del giovenco; ne farà l’aspersione sul propiziatorio e davanti al propiziatorio.

16Così farà l’espiazione per il santuario, a causa delle impurità dei figli d’Israele, delle loro trasgressioni e di tutti i loro peccati. Lo stesso farà per la tenda di convegno che si trova fra di loro, in mezzo alle loro impurità.

17Nella tenda di convegno, quando egli entrerà nel santuario per fare l’espiazione, non ci sarà nessuno, finché egli non sia uscito e non abbia fatto l’espiazione per sé, per la sua casa e per tutta la comunità d’Israele.

18Egli uscirà verso l’altare che è davanti all’Eterno, e farà l’espiazione per esso; prenderà del sangue del giovenco e del sangue del capro, e lo metterà sui corni dell’altare tutto intorno.

19Farà sette volte l’aspersione del sangue con il dito, sopra l’altare, e così lo purificherà e lo santificherà a motivo delle impurità dei figli d’Israele.

20E quando avrà finito di fare l’espiazione per il santuario, per la tenda di convegno e per l’altare, farà accostare il capro vivo.

21Aaronne poserà ambedue le mani sul capo del capro vivo, confesserà sopra esso tutte le iniquità dei figli d’Israele, tutte le loro trasgressioni, tutti i loro peccati, e li metterà sulla testa del capro; poi, per mano di un uomo incaricato di questo, lo manderà via nel deserto.

22E quel capro porterà su di sé tutte le loro iniquità in terra solitaria, e sarà lasciato andare nel deserto.

23Poi Aaronne entrerà nella tenda di convegno, si spoglierà delle vesti di lino che aveva indossate per entrare nel santuario, e le deporrà lì.

24Si laverà il corpo nell’acqua in un luogo santo, si metterà i suoi paramenti, e uscirà a offrire il suo olocausto e l’olocausto del popolo, e farà l’espiazione per sé e per il popolo.

25E farà bruciare sull’altare il grasso del sacrificio per il peccato.

26Colui che avrà lasciato andare il capro destinato ad Azazel si laverà le vesti, laverà il suo corpo nell’acqua, e dopo questo rientrerà nell’accampamento.

27E si porterà fuori dall’accampamento il giovenco del sacrificio per il peccato e il capro del sacrificio per il peccato, il cui sangue sarà stato portato nel santuario, per farvi l’espiazione; e se ne bruceranno nel fuoco le pelli, la carne e gli escrementi.

28Poi colui che li avrà bruciati si laverà le vesti e laverà il suo corpo nell’acqua; dopo questo, rientrerà nell’accampamento.

29Questa sarà per voi una legge perenne: nel settimo mese, il decimo giorno del mese, umilierete le anime vostre, non farete nessun lavoro, né colui che è nativo del paese, né lo straniero che soggiorna fra voi.

30Poiché in quel giorno si farà l’espiazione per voi, per purificarvi; voi sarete purificati da tutti i vostri peccati, davanti all’Eterno.

31È per voi un sabato di riposo solenne, e voi umilierete le anime vostre; è una legge perenne.

32E il sacerdote che ha ricevuto l’unzione ed è stato consacrato per esercitare il sacerdozio al posto di suo padre, farà l’espiazione; si vestirà delle vesti di lino, dei paramenti sacri.

33E farà l’espiazione per il santuario sacro; farà l’espiazione per la tenda di convegno e per l’altare; farà l’espiazione per i sacerdoti e per tutto il popolo della comunità.

34Questa sarà per voi una legge perenne, per fare una volta all’anno, per i figli d’Israele, l’espiazione di tutti i loro peccati”. E si fece come l’Eterno aveva ordinato a Mosè.

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