II Samuele 7 - Italian Riveduta 2020 Bible

Davide si propone di costruire un tempio. L’Eterno non glielo consente. Promesse fatte alla casa di Davide

1Avvenne che quando il re si fu stabilito nel suo palazzo e l’Eterno gli ebbe dato riposo liberandolo da tutti i suoi nemici all’intorno,

2disse al profeta Natan: “Vedi, io abito in una casa di cedro e l’arca di Dio sta sotto una tenda”.

3Natan rispose al re: “Va’, fa’ tutto quello che hai in cuore di fare, poiché l’Eterno è con te”.

4Ma quella stessa notte la parola dell’Eterno fu diretta a Natan in questo modo:

5“Va’ e di’ al mio servo Davide: ‘Così dice l’Eterno: - Saresti tu quello che mi costruirebbe una casa perché io vi dimori?

6Ma io non ho abitato in una casa, dal giorno in cui feci uscire i figli d’Israele dall’Egitto, fino al giorno d’oggi, ho viaggiato sotto una tenda e in un tabernacolo.

7Dovunque sono andato, ora qua ora là, in mezzo a tutti i figli d’Israele, ho forse mai parlato a qualcuna delle tribù a cui avevo comandato di pascere il mio popolo Israele, dicendole: perché non mi costruite una casa di cedro?’.

8Ora dunque parlerai così al mio servo Davide: ‘Così dice l’Eterno degli eserciti: - Io ti presi dall’ovile, dietro alle pecore, perché tu fossi il principe d’Israele, mio popolo;

9e sono stato con te dovunque sei andato, ho sterminato davanti a te tutti i tuoi nemici e ho reso il tuo nome grande come quello dei grandi che sono sulla terra.

10Assegnerò un posto a Israele, mio popolo, e lo pianterò perché abiti in casa sua e non sia più turbato, e i malvagi non continuino a opprimerlo come prima,

11come facevano nel tempo in cui avevo stabilito dei giudici sul mio popolo, Israele; e ti darò riposo liberandoti da tutti i tuoi nemici. In più, l’Eterno ti annuncia che ti fonderà una casa.

12Quando i tuoi giorni saranno compiuti e tu giacerai con i tuoi padri, io innalzerò al trono dopo di te la tua progenie, il figlio che sarà uscito dalle tue viscere, e stabilirò saldamente il suo regno.

13Egli costruirà una casa al mio nome, e io renderò stabile il trono del suo regno per sempre.

14Io sarò per lui un padre, ed egli mi sarà figlio; se fa del male, lo castigherò con verga d’uomo e con colpi da figli di uomini,

15ma la mia grazia non si allontanerà da lui, come si è allontanata da Saul, che io ho rimosso davanti a te.

16La tua casa e il tuo regno saranno saldi per sempre davanti a te e il tuo trono sarà reso stabile per sempre’”.

17Natan parlò a Davide con tutte queste parole e secondo questa visione.

18Allora il re Davide andò a presentarsi davanti all’Eterno e disse: “Chi sono io, o Signore, o Eterno, e che cos’è la mia casa, che tu mi abbia fatto arrivare fino a questo punto?

19Questo è sembrato ancora poca cosa ai tuoi occhi, o Signore, o Eterno; tu hai parlato anche della casa del tuo servo per un lontano avvenire, sebbene questa tua legge, o Signore, o Eterno, si riferisca a degli uomini.

20Che cosa potrebbe Davide dirti di più? Tu conosci il tuo servo, Signore, Eterno!

21Per amore della tua parola e seguendo il tuo cuore, hai compiuto tutte queste grandi cose per rivelarle al tuo servo.

22Tu sei davvero grande, o Signore, o Eterno! Nessuno è pari a te, e non c’è altro Dio fuori di te, secondo tutto quello che abbiamo udito con i nostri orecchi.

23E quale popolo è come il tuo popolo, come Israele, l’unica nazione sulla terra che Dio sia venuto a redimere per formare il suo popolo, per farsi un nome, per compiere in suo favore cose grandi e tremende, scacciando davanti al tuo popolo, che ti sei redento dall’Egitto, delle nazioni con i loro dèi?

24Tu hai stabilito il tuo popolo, Israele, per essere tuo popolo per sempre; e tu, o Eterno, sei diventato il suo Dio.

25Ora dunque, o Signore, o Eterno, la parola che hai pronunciato riguardo al tuo servo e alla sua casa mantienila per sempre, e fa’ come hai detto.

26Il tuo nome sia magnificato per sempre, e si dica: ‘L’Eterno degli eserciti è l’Iddio d’Israele! E la casa del tuo servo Davide sia stabile davanti a te!’.

27Poiché tu, o Eterno degli eserciti, Dio d’Israele, hai fatto una rivelazione al tuo servo e gli hai detto: ‘Io ti costruirò una casa!’. Perciò il tuo servo ha preso l’ardire di rivolgerti questa preghiera.

28Ora, o Signore, o Eterno, tu sei Dio, le tue parole sono verità e hai promesso questo bene al tuo servo;

29compiaciti dunque di benedire ora la casa del tuo servo, affinché essa sussista per sempre davanti a te! Poiché tu, o Signore, o Eterno, sei colui che ha parlato, e per la tua benedizione la casa del tuo servo sarà benedetta per sempre!”.

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