II Samuele 22 - Italian Riveduta 2020 Bible

3. Canto di ringraziamento di Davide

1Davide rivolse all’Eterno le parole di questo canto quando l’Eterno lo liberò dalla mano di tutti i suoi nemici e dalla mano di Saul. Egli disse:

2“L’Eterno è la mia rocca, la mia fortezza, il mio liberatore;

3l’Iddio che è la mia rupe, in cui mi rifugio, il mio scudo, il mio potente salvatore, il mio alto rifugio, il mio asilo. O mio salvatore, tu mi salvi dalla violenza!

4Io invocai l’Eterno che è degno di ogni lode e fui salvato dai miei nemici.

5Le onde della morte mi avevano circondato e i torrenti della distruzione mi avevano spaventato.

6I legami del soggiorno dei morti mi avevano attorniato, i lacci della morte mi avevano sorpreso.

7Nella mia angoscia invocai l’Eterno e gridai al mio Dio. Egli udì la mia voce dal suo tempio e il mio grido giunse ai suoi orecchi.

8Allora la terra fu scossa e tremò, le fondamenta dei cieli furono smosse e scrollate, perché egli era acceso d’ira.

9Un fumo saliva dalle sue narici; un fuoco consumante gli usciva dalla bocca, e ne procedevano carboni accesi.

10Egli abbassò i cieli e discese, avendo sotto i piedi una densa nube.

11Cavalcava sopra un cherubino e volava, appariva sulle ali del vento.

12Aveva posto intorno a sé, come un padiglione, le tenebre, le raccolte delle acque, le dense nubi dei cieli.

13Dallo splendore che lo precedeva si sprigionavano carboni accesi.

14L’Eterno tuonò dai cieli e l’Altissimo fece udire la sua voce.

15Scagliò saette e disperse i nemici; lanciò folgori e li mise in rotta.

16Allora apparve il letto del mare, e le fondamenta del mondo furono scoperte al rimprovero dell’Eterno, al soffio del vento delle sue narici.

17Egli distese dall’alto la mano e mi prese, mi trasse fuori dalle grandi acque.

18Mi liberò dal mio potente nemico, da quelli che mi odiavano; perché erano più forti di me.

19Essi mi erano piombati addosso nel giorno della mia calamità, ma l’Eterno fu il mio sostegno.

20Egli mi trasse fuori al largo, mi liberò perché mi gradisce.

21L’Eterno mi ha retribuito secondo la mia giustizia, mi ha reso secondo la purezza delle mie mani,

22poiché ho osservato le vie dell’Eterno e non mi sono empiamente sviato dal mio Dio.

23Poiché ho tenuto tutte le sue leggi davanti a me e non mi sono allontanato dai suoi statuti.

24E sono stato integro verso di lui e mi sono guardato dalla mia iniquità.

25Perciò l’Eterno mi ha reso secondo la mia giustizia, secondo la mia purezza nel suo cospetto.

26Tu ti mostri pietoso verso il pio, integro verso l’uomo integro;

27ti mostri puro con il puro e ti mostri astuto con il perverso;

28tu salvi la gente afflitta e il tuo sguardo si ferma sugli alteri, per abbassarli.

29Sì, tu sei la mia lampada, o Eterno, e l’Eterno illumina le mie tenebre.

30Con te io assalgo tutta una schiera, con il mio Dio salgo sulle mura.

31La via di Dio è perfetta, la parola dell’Eterno è purificata con il fuoco. Egli è lo scudo di tutti quelli che sperano in lui.

32Poiché chi è Dio all’infuori dell’Eterno? Chi è Rocca all’infuori del nostro Dio?

33Iddio è la mia potente fortezza, e rende la mia via perfetta.

34Egli rende i miei piedi simili a quelli delle cerve e mi rende saldo sui miei alti luoghi.

35Egli ammaestra le mie mani alla battaglia e le mie braccia tendono un arco di rame.

36Tu mi hai anche dato lo scudo della tua salvezza e la tua benignità mi ha reso grande.

37Tu hai allargato la via ai miei passi e i miei piedi non hanno vacillato.

38Io ho inseguito i miei nemici e li ho distrutti, e non sono tornato indietro prima di averli annientati.

39Li ho annientati, schiacciati; non sono risorti; sono caduti sotto i miei piedi.

40Tu mi hai cinto di forza per la guerra, tu hai fatto piegare sotto di me i miei avversari;

41hai fatto voltare le spalle davanti a me ai miei nemici; quelli che mi odiavano io li ho distrutti.

42Hanno guardato, ma non ci fu chi li salvasse; hanno gridato all’Eterno, ma egli non rispose loro;

43io li ho tritati come polvere della terra, li ho pestati, calpestati, come il fango delle strade.

44Tu mi hai liberato dalle contese del mio popolo, mi hai conservato capo di nazioni; un popolo che non conoscevo mi è stato sottoposto.

45I figli degli stranieri mi hanno reso omaggio, al solo udire parlare di me, mi hanno ubbidito.

46I figli degli stranieri sono venuti meno, sono usciti tremanti dai loro nascondigli.

47Viva l’Eterno! Sia benedetta la mia rocca! e sia esaltato Iddio, la rocca della mia salvezza!

48l’Iddio che fa la mia vendetta e mi sottomette i popoli,

49che mi libera dalle mani dei miei nemici. Sì, tu mi innalzi sopra i miei avversari, mi liberi dall’uomo violento.

50Perciò, o Eterno, ti loderò fra le nazioni e salmeggerò al tuo nome.

51Egli accorda al suo re grandi liberazioni e usa benignità verso il suo unto, verso Davide e la sua progenie per sempre”.

Blog
About Us
Message
Site Map

Who We AreWhat We EelieveWhat We Do

Terms of UsePrivacy Notice

2025 by iamachristian.org,Inc All rights reserved.

Home
Gospel
Question
Blog
Help