II Re 8 - Italian Riveduta 2020 Bible

La Sunamita ottiene la restituzione dei suoi beni

1Eliseo aveva detto alla donna di cui aveva risuscitato il figlio: “Alzati; va’, tu con la tua famiglia, a soggiornare all’estero, dovunque potrai; perché l’Eterno ha chiamato la carestia, e infatti essa verrà nel paese per sette anni”.

2La donna si alzò, e fece come le aveva detto l’uomo di Dio; se ne andò con la sua famiglia, e soggiornò per sette anni nel paese dei Filistei.

3Passati i sette anni, quella donna tornò dal paese dei Filistei, e andò dal re a reclamare la sua casa e le sue terre.

4Il re discorreva con Gheazi, servo dell’uomo di Dio, e gli diceva: “Ti prego, raccontami tutte le cose grandi che ha fatto Eliseo”.

5E mentre appunto Gheazi raccontava al re come Eliseo aveva risuscitato il morto, ecco che la donna, di cui era stato risuscitato il figlio, venne dal re a reclamare la sua casa e le sue terre. E Gheazi disse: “O re, mio signore, questa è quella donna, e questo è suo figlio, che Eliseo ha risuscitato”.

6Il re interrogò la donna, che gli raccontò tutto; e il re le mise a disposizione un funzionario al quale disse: “Falle restituire tutto quello che è suo, e tutte le rendite delle terre, dal giorno in cui lei lasciò il paese, fino ad ora”.

Azael diventa re di Siria

7Eliseo si recò a Damasco; Ben-Adad, re di Siria, era ammalato, e gli fu riferito che l’uomo di Dio era giunto là.

8Allora il re disse ad Azael: “Prendi con te un regalo, va’ incontro all’uomo di Dio, e consulta per mezzo di lui l’Eterno, per sapere se io guarirò da questa malattia”.

9Azael dunque andò incontro a Eliseo, portando con sé in dono tutto quello che c’era di meglio in Damasco: un carico di quaranta cammelli. Appena fu giunto, si presentò a Eliseo, e gli disse: “Tuo figlio Ben-Adad, re di Siria, mi ha mandato da te per dirti: ‘Guarirò da questa malattia?’”.

10Eliseo gli rispose: “Va’ a dirgli: ‘Guarirai di certo’. Ma l’Eterno mi ha fatto vedere che certamente morirà”.

11L’uomo di Dio posò lo sguardo sopra Azael, e lo fissò così a lungo da farlo arrossire, poi si mise a piangere.

12Azael disse: “Perché piange il mio signore?”. Eliseo rispose: “Perché so il male che farai ai figli d’Israele; tu darai alle fiamme le loro fortezze, ucciderai la loro gioventù con la spada, schiaccerai i loro bambini, e sventrerai le loro donne incinte”.

13Azael disse: “Ma che cosa è mai il tuo servo, questo cane, per fare delle cose così grandi?”. Eliseo rispose: “L’Eterno mi ha fatto vedere che tu sarai re di Siria”.

14Azael si allontanò da Eliseo e tornò dal suo signore, che gli chiese: “Che ti ha detto Eliseo?”. Egli rispose: “Mi ha detto che guarirai certamente”.

15Il giorno dopo, Azael prese una coperta, la immerse nell’acqua, e la stese sulla faccia di Ben-Adad, che morì. E Azael regnò al posto suo.

Ieoram e Acazia, re di Giuda

16Il quinto anno di Ioram, figlio di Acab, re d’Israele, Ieoram, figlio di Giosafat re di Giuda, cominciò a regnare su Giuda.

17Aveva trentadue anni quando cominciò a regnare, e regnò otto anni a Gerusalemme.

18Camminò per la strada dei re d’Israele, come aveva fatto la casa di Acab, poiché aveva come moglie una figlia di Acab: fece ciò che è male agli occhi dell’Eterno.

19Tuttavia l’Eterno non volle distruggere Giuda, per amore di Davide suo servo, conformemente alla promessa che gli fece di lasciare sempre una lampada a lui e ai suoi figli.

20Ai suoi tempi Edom si ribellò, sottraendosi al giogo di Giuda, e si diede un re.

21Allora Ioram passò a Sair con tutti i suoi carri; una notte si alzò e sconfisse gli Edomiti che lo avevano accerchiato e i capitani dei carri; mentre la gente di Ioram poté fuggire alle proprie case.

22Così Edom si è ribellato e si è sottratto al giogo di Giuda fino al giorno d’oggi. In quello stesso tempo, anche Libna si ribellò.

23Il resto delle azioni di Ioram e tutto quello che fece, si trova scritto nel libro delle Cronache dei re di Giuda.

24Ioram si addormentò con i suoi padri, e con i suoi padri fu sepolto nella città di Davide. E Acazia, suo figlio, regnò al suo posto.

Acazia, re di Giuda

25Il dodicesimo anno di Ioram, figlio di Acab, re d’Israele, Acazia, figlio di Ieoram re di Giuda, cominciò a regnare.

26Aveva ventidue anni quando cominciò a regnare, e regnò un anno in Gerusalemme. Sua madre si chiamava Atalia, nipote di Omri, re d’Israele.

27Egli camminò per la strada della casa di Acab, e fece ciò che è male agli occhi dell’Eterno, come la casa di Acab, perché era imparentato con la casa di Acab.

28Egli andò con Ioram, figlio di Acab, a combattere contro Azael, re di Siria, a Ramot di Galaad; e i Siri ferirono Ioram,

29e il re Ioram tornò a Izreel per farsi curare le ferite che aveva ricevuto dai Siri a Rama, quando combatteva contro Azael, re di Siria. Acazia, figlio di Ieoram re di Giuda, scese a Izreel a vedere Ioram, figlio di Acab, perché questi era ammalato.

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