Ezechiele 5 - Nuova Riveduta 1994

Giudizio e dispersione d'IsraeleGr 15:1-7; Le 26:23-38; 1 R 9:6-9

1«Tu, *figlio d'uomo, prendi una spada affilata, un rasoio da barbiere, prendila e fattela passare sul capo e sulla barba; poi prendi una bilancia da pesare, e dividi i peli che avrai tagliati.

2Bruciane una terza parte nel fuoco in mezzo alla città, quando i giorni dell'assedio saranno compiuti; poi prendine un'altra terza parte, e percuotila con la spada attorno alla città; disperdi al vento l'ultima terza parte, dietro alla quale io sguainerò la spada.

3Di questa prendi una piccola quantità, e legala nei lembi della tua veste;

4e di questa prendi ancora una parte, gettala nel fuoco e bruciala nel fuoco; di là uscirà un fuoco contro tutta la casa d'*Israele.

5Cosí parla Dio, il Signore: Ecco *Gerusalemme! Io l'avevo posta in mezzo alle nazioni e agli altri paesi che la circondavano;

6essa, per darsi all'empietà, si è ribellata alle mie leggi piú delle nazioni, e alle mie prescrizioni piú dei paesi che la circondavano; poiché ha disprezzato le mie leggi; non ha camminato seguendo le mie prescrizioni.

7Perciò cosí parla Dio, il Signore: Poiché voi siete stati piú ribelli delle nazioni che vi circondano, in quanto non avete camminato seguendo le mie prescrizioni, non avete osservato le mie leggi e non avete neppure agito secondo le leggi delle nazioni che vi circondano,

8cosí parla Dio, il Signore: Eccomi, vengo io da te! Eseguirò in mezzo a te i miei giudizi, in presenza delle nazioni;

9farò a te quello che non ho mai fatto e che non farò mai piú cosí, a motivo di tutte le tue abominazioni.

10Perciò, in mezzo a te, dei padri mangeranno i loro figli, e dei figli mangeranno i loro padri; io eseguirò su di te dei giudizi; disperderò a tutti i venti quel che rimarrà di te.

11Perciò, com'è vero che io vivo, dice Dio, il Signore, perché tu hai contaminato il mio *santuario con tutte le tue infamie e con tutte le tue abominazioni, anch'io ti raderò, l'occhio mio non risparmierà nessuno e anch'io non avrò pietà.

12Una terza parte di te morirà di peste, e sarà consumata dalla fame in mezzo a te; una terza parte cadrà per la spada attorno a te, e ne disperderò a tutti i venti l'altra terza parte, e sguainerò contro di essa la spada.

13 Cosí si sfogherà la mia ira: io riverserò su di loro il mio furore e sarò soddisfatto; essi conosceranno che io, il Signore, ho parlato nella mia gelosia, quando avrò sfogato su di loro il mio furore.

14Farò di te, sotto gli occhi di tutti i passanti, una desolazione, il vituperio delle nazioni che ti circondano.

15La tua infamia e il tuo disonore serviranno di ammonimento e di stupore per le nazioni che ti circondano, quando io avrò eseguito su di te i miei giudizi con ira, con furore, con indignati castighi –io, il Signore, ho parlato –

16quando avrò scoccato contro di loro i letali dardi della fame, apportatori di distruzione e che io scaglierò per distruggervi, quando avrò aggravato su di voi la fame e vi avrò sottratto il sostegno del pane,

17quando avrò mandato contro di voi la fame e le bestie feroci che ti priveranno dei figli, quando la peste e il sangue ti avranno devastata, e quando io avrò fatto venire su di te la spada. Io, il Signore, ho parlato».

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